LA NOSTRA
MISSION
Taburno da vivere nasce con l’obiettivo di trasformare il territorio del Monte Taburno in una destinazione culturale e tecnologica d’avanguardia. Vogliamo offrire ai visitatori un’esperienza che non sia solo visiva, ma che coinvolga tutti i sensi, fondendo tradizione, arte e innovazione in un percorso emozionale unico.
Arte, Natura e Cultura
raccontate in immagini
Taburno Experience
Un’esperienza immersiva tra Cultura, Tecnologia e Territorio
Un Percorso Immersivo Multimediale
Al centro di Taburno da vivere si trova una sala multimediale progettata per avvolgere i visitatori in un ambiente completamente immersivo. Le pareti rivestite da ledwall ad alta definizione proiettano una ricca varietà di contenuti, dalle opere d’arte ai paesaggi del territorio, mentre due proiettori avanzati offrono immagini in movimento, creando un’atmosfera visiva dinamica e coinvolgente.
Audio Tridimensionale Dolby Atmos
Il suono gioca un ruolo fondamentale nel creare l’atmosfera immersiva. Grazie alla tecnologia Dolby Atmos, i visitatori non si limiteranno ad ascoltare, ma percepiranno i suoni come parte integrante dello spazio, vivendo un’esperienza tridimensionale che li trasporta nel cuore del Monte Taburno.
Chatbot Interattivo
Per rendere l’esperienza ancora più interattiva, abbiamo integrato un chatbot avanzato. Questo assistente digitale è sempre disponibile per rispondere alle domande dei visitatori, offrire approfondimenti su arte, cultura e curiosità del territorio, e guidare ogni ospite in un percorso di apprendimento personalizzato.
Un ponte tra Tradizione e Innovazione
La missione di Taburno da vivere è chiara: valorizzare il patrimonio culturale del Monte Taburno attraverso un approccio che unisce tecnologia e tradizione. Ogni visitatore diventa parte di una narrazione unica, in cui passato e futuro si incontrano per offrire un’esperienza che emoziona, educa e connette le persone al territorio in modo profondo e memorabile.
Il legame tra Capodimonte
e il Taburno
Il progetto Le emozioni dell’Aglianico – Dal Taburno a Capodimonte nasce con l’intento di connettere due eccellenze del patrimonio culturale e paesaggistico campano: il Museo e Real Bosco di Capodimonte, tra i più rilevanti poli museali europei, e l’area di produzione dell’Aglianico del Taburno, unico vino del Sannio insignito della Denominazione di Origine Controllata e Garantita. L’iniziativa valorizza così un doppio patrimonio, quello artistico e storico custodito nel palazzo borbonico partenopeo e quello enologico, profondamente radicato nelle terre del Taburno-Camposauro.
A fare da filo conduttore è la figura di Carlo III di Borbone, che proprio a Capodimonte volle riunire la prestigiosa collezione Farnese, ereditata dalla madre Elisabetta e legata a uno dei primi estimatori storici dell’aglianico, papa Paolo III. La tradizione vitivinicola è presente anche nella storia del sito stesso, che ospitava un’antica vigna reale, testimoniando la continuità culturale tra arte e territorio.
In questo contesto, la proposta museale che sorgerà all’interno della cantina “La Fortezza” di Torrecuso – cuore del progetto Taburno da Vivere – si inserisce come piattaforma narrativa ed emozionale in grado di raccontare il vitigno aglianico attraverso esperienze immersive, multimediali e sensoriali. Un percorso tra storia, memoria e gusto, che culmina nella possibilità di organizzare eventi e degustazioni anche presso Capodimonte, grazie a una collaborazione strategica con il Grande Attrattore.
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte diventa così il punto di partenza e di arrivo di un viaggio che unisce paesaggi, saperi e sapori, rendendo omaggio a un’identità territoriale condivisa, capace di raccontarsi attraverso l’arte e il vino. La sinergia tra queste due realtà restituisce un’esperienza culturale integrata, in cui il Taburno e Capodimonte si specchiano l’uno nell’altro, diventando scenari complementari di un’unica grande narrazione.
